Progetto per la cura e la rigenerazione dei beni comuni

Pubblicato il 15 febbraio 2021 • Istituzioni locali , Lavori e manutenzioni , Sociale e assistenza , Territorio

Visualizza le modalità che consentono ai singoli cittadini e alle loro formazioni sociali di impegnarsi con un patto di collaborazione per realizzare interventi di cura, valorizzazione e rigenerazione dei beni comuni.

“DIETRO OGNI BENE COMUNE C’È UNA COMUNITÁ. UN BENE COMUNE È TALE PERCHÉ CONDIVISO”

Il Comune di San Gimignano, nel rispetto dell’art. 118 della Costituzione che riconosce la legittimazione dei cittadini nell’intraprendere autonome iniziative per il perseguimento di finalità di interesse generale e affida alle istituzioni il compito di favorire tali iniziative, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 31 del 26.06.2020 ha approvato il Regolamento sulla collaborazione tra cittadini attivi e amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani affinché la collaborazione con i cittadini attivi possa diventare una politica pubblica strutturale e permanente per la cura della città, in un quadro di regole condivise.

Questo perché l'Amministrazione vuole fare della parola “comunità” non un concetto vuoto, ma una partecipazione collettiva al bene comune, oltre il solo perseguimento di interessi personali, singoli o di gruppo.

Il regolamento definisce all’art. 2 quelli che sono i soggetti, “cittadini attivi”, con i quali il Comune può stipulare i “Patti di collaborazione”.

Nei “patti” il Comune ed i proponenti concorderanno i compiti, gli interventi, le responsabilità, le forme di collaborazione, gli impegni e le forme di sostegno.

Le diverse tipologie di collaborazioni sui beni comuni potranno essere:

· patti ordinari - attività semplici e senza particolari difficoltà di esecuzione e attuazione: quali cura integrativa di aree verdi, monitoraggio di spazi e beni di interesse culturale

· patti complessi - avranno invece per oggetto beni o attività che siano riconducibili a immobili sui quali vi siano competenze multisettoriali o di particolare pregio e prestigio, oppure per i quali la gestione risulti essere particolarmente impegnativa.

Le proposte di amministrazione condivisa potranno scaturire autonomamente da parte dei “cittadini attivi” (singoli o in gruppo, associazioni o comitati) oppure su sollecitazione della stessa Amministrazione. Per la loro presentazione potrà essere scaricata on-line il modulo di adesione/proposta.

I cittadini attivi, singoli o in gruppo o appartenenti a associazioni, possono svolgere interventi di cura, rigenerazione e gestione condivisa dei beni comuni previa iscrizione all’apposito "Albo comunale dei cittadini attivi", approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 129 del 17.11.2020; le associazioni devono essere iscritte all’apposito "Albo comunale delle associazioni".

Per approfondimenti è possibile scaricare ai link sottostanti il Regolamento comunale, l’Avviso, i criteri per la gestione e il funzionamento dell’Albo comunale dei cittadini attivi, la modulistica per proporre un intervento al Comune tra quelli indicati nell’Avviso o altri compatibili con il regolamento.

CRITERI E FUNZIONAMENTO DELL'ALBO DEI CITTADINI ATTIVI

COME SI DIVENTA CITTADINO ATTIVO

COME PRESENTARE UNA PROPOSTA